«Parole prigioniere», un corposo saggio storico a cura di Giovanna Fiume e Mercedes García-Arenal. I contributi raccolti nel volume esaminano in particolare i graffiti prodotti dai prigionieri nelle celle di Palazzo Chiaromonte, sede dell’Inquisizione dal 1600 al 1782, anno in cui, sull’onda degli ideali illuministici che da tempo circolavano in Europa, Ferdinando IV di Borbone decretò la soppressione del tribunale siciliano.