MAFIA E COOP ROSSE. Misteri, intrighi e depistaggi
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«Questo libro racconta della Prima Repubblica e di tangentopoli, dell’avvento di Berlusconi e del suo disegno per distruggere le cooperative. Parla, poi, della cooperazione siciliana e del suo duro lavoro per contrastare i tentativi di infiltrazione da parte di Cosa Nostra. Una visione di parte, certo. Ma documentata. In grado di riavvolgere il nastro della storia e rileggere fatti, circostanze e trame emerse dentro le aule di giustizia ma poco conosciute all’esterno. Fatti lontani nel tempo di cui spesso si è perso il filo. Troppo spesso l’espressione “coop rosse” viene ripetuta a indicare in modo dispregiativo un’epoca ed un sistema di interessi e tangenti per finanziare la politica e il partito.
«Questo libro dimostra, carte alla mano – documenti storici, cronache giornalistiche e verbali di inchiesta – che tutto questo non c’è stato. E che quando c’è stato ha coinvolto individui non il sistema. Non la Lega delle cooperative. Racconta anche dei tentativi fatti da Legacoop e dalla sinistra per liberare l’economia dalla mafia. E dei dibattiti interni alla società e alla politica negli anni Ottanta e Novanta». [dalla prefazione di Mauro Lusetti]
Elio Sanfilippo, nato a Licata nel 1949. È vicepresidente nazionale e presidente regionale di Legacoop. Dirigente regionale del Pci, dal 1975 al 1990 è stato consigliere comunale al Comune di Palermo. Nel 2008 ha pubblicato il volume Quando eravamo comunisti.
Nino Caleca, nato a Pantelleria nel 1955. È assessore regionale all’Agricoltura del governo Crocetta. Avvocato penalista e responsabile dell’ufficio studi giuridici della Legacoop Sicilia. Insieme a Sanfilippo è autore, per la casa editrice Istituto Poligrafico Europeo, del saggio Perché è stato ucciso Pio La Torre? (2012).